Scommettere nel matrimonio non è semplice. Non si tratta semplicemente di una promessa, ma di un impegno a costruire qualcosa insieme ad un’altra persona, la più importante della nostra vita, mettendo insieme tanto e raggiungendo compromessi su tutto. Le statistiche ci dicono che in Italia le separazioni sono in aumento e la voglia di sposarsi cala, anche spinta in territorio negativo dalla crisi economica perdurante, che non fa intravedere in modo positivo il futuro. Anche in aumento sono le infedeltà coniugali, alimentate dai siti di social network in grado di mettere in contatto ovunque e a qualunque latitudine anche persone che non avrebbero alcuna occasioni di conoscersi.
La causa principale di separazione è sicuramente l’arrivo di un nuovo potenziale partner. Di fronte a una vita coniugale che non dà alcuna soddisfazione sentimentale o materiale, spesso uomini e donne perdono letteralmente la testa per un nuovo ingresso, lasciando che esso domini le decisioni future con decisioni avventate che incidono sulla stabilità della coppia. È vero che sono tanti i matrimoni basati su una sorta di ipocrisia (i partner sanno dei rispettivi tradimenti e vanno avanti per forza di cose o per abitudine), ma è anche vero che spesso il nuovo sentimento è prorompente e viene vissuto in modo così intenso da non portare altrimenti che alla separazione.
Sia gli uomini, sia le donne lamentano a un certo punto della loro vita la mancanza di soddisfazioni sessuali. Ovvero, la vita a letto non è più passionale e gli incontri intimi sono rarissimi. Ovunque si leggono confessioni di donne e uomini insoddisfatti dai propri partner, che hanno letteralmente rinunciato ad avere una vita di coppia. Le coppie smettono di trovarsi attraenti e perdono interesse nell’intimità fino a raggiungere l’inevitabile punto di rottura. Spesso accade a coppie sui 40 anni, che a un certo punto scoprono di essere aperte a scoprire nuove relazioni, nuovi partner semplicemente perché hanno smesso di essere attratti dal coniuge.
Un altro elemento di profondo disturbo è la situazione economica: essa può travolgere letteralmente la coppia perché mina alla base la stabilità materiale, che è importantissima. Soprattutto quando non ci sono figli di mezzo. Nel caso invece ci siano dei bambini diventa complicato separarsi, ma spesso a causare la separazione è la diversa opinione circa il modo di mandare avanti la famiglia.
In generale la principale causa di separazione dipende dal fatto che le coppie hanno deciso di smettere di crescere insieme, di arrendersi e non affrontare più i problemi di coppia e della vita in due, prendendosi ognuno un piccolo vantaggio per sé. Come se la vita interna alla coppia sia diventata una sorta di competizione nella quale non si divide più nulla, ma in modo immaturo ci si prenda ciò che serve per stare bene e tirare avanti. Le coppie che si separano vengono spesso da crisi ripetute, litigi, incomprensioni e una tendenza a non condividere più nulla, che si accentua con una forzata divisione dei compiti che va bene finché ci sono dei sentimenti solidi. Ma quando questi vengono sostituiti da un’opinione negativa e dalla perdita della stima nei confronti dell’altro, non ci sono rapporti lunghi che possano resistere.
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